Il giorno 8 febbraio 2020, in Roma, la Direzione Nazionale ha stabilito di consentire l’acquisizione delle richieste di iscrizione, valide ai fini congressuali, inderogabilmente entro il 15 del mese di febbraio 2020.  Quanto agli adempimenti in vista del XX Congresso che si celebrerà in Roma nei giorni 20 e 21 marzo 2020, il Consiglio Nazionale ha rettificato il numero dei voti necessari per l’elezione dei delegati provinciali al Congresso regionale.

Il 13 febbraio 2020, in Roma, gli onorevoli Gargani, Cesa, Grassi, Rotondi, Tassone hanno partecipato alla riunione della Federazione dei Democratici Cristiani. Confermato il riferimento culturale e politico al popolarismo, italiano ed europeo e all’umanesimo cristiano. Tra gli intenti quello di adottare un logo e un simbolo comuni per essere utilizzati nelle prossime competizioni elettorali. 

Il Segretario Nazionale della Democrazia Cristiana, dott. Renato Grassi, convoca la Direzione Nazionale per il giorno 8 febbraio 2020, alle ore 11,00, presso l’Auditorium di S. Lorenzo in Lucina, in Roma.  

Il Presidente del Consiglio Nazionale della Democrazia Cristiana, sen. Renzo Gubert, convoca il Consiglio Nazionale per il giorno 8 febbraio 2020, alle ore 12.30, presso l’Auditorium di San Lorenzo in Lucina in Roma.

Con sommo sprezzo del ridicolo il prof. Luciani prosegue nella folle avventura di organizzare un improbabile Congresso nazionale della Democrazia Cristiana. Luciani non ha titolo alcuno perché nel '92/'93 non risultava iscritto alla D.C. e ha prodotto una dichiarazione non veritiera. Falsificando fatti e informazioni dà notizia di un presunto pronunciamento del Giudice sul possibile annullamento del XIX Congresso Nazionale svoltosi il 14/10/2018. Le iniziative illegali di Luciani saranno perseguite sia in sede civile che penale per il danno d'immagine creato alla Democrazia Cristiana.

In una Lettera ad Avvenire il Presidente del Consiglio Nazionale della Democrazia Cristiana, ha inteso chiarire che il Convegno celebrato a Roma sabato 18 gennaio 2020 e promosso dalla Federazione popolare dei democratici cristiani è solo l’inizio di un processo appena avviato e tutt’altro che concluso. Per cui anche quanto dichiarato in merito al Partito dei Popolari Italiani rientra in una proposta avanzata, forse, con eccessivo zelo. Pertanto ogni decisione, anche in riferimento a denominazione e simbolo, spetterà alla Federazione in base alle norme del suo atto costitutivo.

Celebriamo ancora una volta il messaggio di don Luigi Sturzo che ci vede da tempo convintamente impegnati a unificare forze politiche ed associazioni che pur con varie denominazioni si richiamano alla cultura democristiana e cristiano sociale. Vogliamo costruire una casa comune, una aggregazione unita e plurale articolata democraticamente, e rispettosa dei contributi identitari  delle varie componenti.

Finalmente si parte! Sabato 18 Gennaio prossimo 101° anniversario dell’”Appello ai Liberi e Forti” di don Luigi Sturzo, si terrà a Roma, nella sala Alessandrina di Lungotevere in Sassia, 3 dalle ore 9,30 alle 13 il seminario organizzato dalla Federazione Popolare del Democratici cristiani e dalla Fondazione Democrazia Cristiana, sul tema: “Popolari 101, un nuovo inizio”. Si porrà la parola fine alla diaspora DC e si avvierà “un nuovo inizio”.

Il Consiglio Nazionale della Democrazia Cristiana del 30 novembre u.s. ha deliberato che il tesseramento 2019 si chiuda tassativamente il 31 dicembre 2019. [Modulo allegato]. Prestare attenzione al Regolamento per il Tesseramento. Inoltre il medesimo Consiglio Nazionale ha fissato la data della celebrazione del XX Congresso della DC per i giorni 22 e 23 febbraio 2020. 

Nasce la Federazione popolare dei democratici cristiani. A celebrare il battesimo ufficiale, nell’auditorium Aldo Moro di via Campo Marzio, esponenti storici della DC. L’atto costitutivo è stato firmato davanti al notaio. Nessun amarcord, ma una rivendicazione dell’orgoglio identitario della Dc. Vedi la nuova versione del Regolamento provvisorio

Sono molti i commenti ricevuti alla notizia dell’avvenuto battesimo della Federazione popolare dei DC. Tra questi, particolarmente gradita e rilevante, è stata la lettera ricevuta dall’amico Sergio Bindi che concorse largamente a dare pratica attuazione alla sentenza della Cassazione, secondo cui la DC “non è mai stata giuridicamente sciolta”.