La Democrazia Cristiana ha fatto ritorno nei municipi della Sicilia. In alcuni Comuni siciliani le liste della Democrazia Cristiana hanno eletto alcuni consiglieri comunali. In certi casi, la DC ha anche superato le percentuali degli alleati. Simbolico il risultato a Caltagirone, la città di don Luigi Sturzo, dove la lista Dc ha sfiorato il 6% entrando dunque in Consiglio Comunale. Molti i giovani che hanno riscoperto valori e ideali e che si vogliono accostare alla politica. E' tornato il partito di De Gasperi, di Sturzo: un partito di ideali che sa suscitare ancora molte emozioni ed emana fascino. Il Segretario Nazionale si è felicitato per il risulttao ragigunto.

Il segretario nazionale della Democrazia Cristiana Renato Grassi e il Segretario Amministrativo e Legale Rappresentante Mauro Carmagnola hanno indirizzato ai quotidiani on line: La Repubblica.it, Il Gazzettino Veneto.com, Agenpress.it, all’Agenzia di stampa ANSA opportuna documentazione tesa a far emergere, inconfutabilmente, tutta l’infondatezza della pretesa titolarità del Sig. Angelo Sandri e del suo accreditarsi la rappresentanza della Democrazia Cristiana.

La diciottesima edizione della Lectio degasperiana che si è tenuta a Pieve Tesino il 18 agosto 2021 ha inteso rileggere alla luce dell’esperienza degasperiana alcuni dei temi più urgenti del nostro tempo. E, tra i molti, spicca certamente la riflessione sul ruolo del potere pubblico e dell’economia nell’organizzare e dirigere la vita dei cittadini. La Lectio 2021, intitolata “Tra Stato e Mercato, le Comunità. Ispirazioni degasperiane”, ha inteso affrontare in maniera diretta la questione, mettendo a confronto, anche dialettico, due figure di grande esperienza e capaci pertanto di arrivare all’essenza delle questioni: l’avv. Giuseppe Guzzetti, già senatore, Presidente della Regione Lombardia, della Fondazione Cariplo e di ACRI - Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa, e l’ex Ministro dell’Economia e delle Finanze, prof. Giulio Tremonti.

 

Nella chiesa parrocchiale di Borgo Valsugana, l’arcivescovo Lauro ha presieduto, nella serata di giovedì 19 agosto, la tradizionale s. Messa nell’anniversario della morte di Alcide De Gasperi e all’indomani della Lectio degasperiana di Pieve Tesino. L’arcivescovo di Trento ha  annunciato la volontà di “ricavare nuove perle” dallo “scrigno senza fondo che è l’umanità di Alcide De Gasperi”. “Una prima perla – spiega – è la profondità dei suoi scritti, dove la parole non sono mai eccessive, ma sobrie, incisive, pensate una ad una, mai contraddistinte dalla retorica, senza sbavature”.

La Democrazia Cristiana ritiene che la riforma della Giustizia sia prioritaria, urgente e necessaria e invita gli iscritti e gli aderenti al Partito a collaborare per la raccolta delle firme per i referendum proposti e certamente utili al Governo per accelerare questo importante processo riformatore. La Democrazia Cristiana ritiene che la riforma della Giustizia sia prioritaria, urgente e necessaria e invita gli iscritti e gli aderenti al Partito a collaborare per la raccolta delle firme per i referendum proposti e certamente utili al Governo per accelerare questo importante processo riformatore.

Il Segretario politico della DC è inteventuo al Congresso celebratosi presso il Complesso monumentale Santo Spirito in Sassia il 19 giugno scorso. Renato Grassi non ha mancato di sottolineare che l'obiettivo era ed è quello di riconnettere attorno un progetto identitario un mondo disperso, per proiettarlo in una nuova e più ampia dimensione che guardi per quanto possibile all'unità dei cattolici democratici e popolari. Le fusioni per incorporazione, gli assemblaggi delle sigle e dei gruppi dirigenti senza un preliminare percorso democratico e un chiaro progetto politico condiviso sono destinate a non durare a lungo.

Il Segretario Nazionale e i Dirigenti della Democrazia Cristiana manifestano la condivisione della Nota Verbale, con cui la Santa Sede ha chiesto "informalmente" al governo italiano di rimodulare il disegno di legge contro l'omofobia. Le libertà tutelate dal Concordato Stato-Chiesa sono una preziosa e specifica applicazione di libertà positivamente laiche che sono fondamentali per tutti.

Sono cicliche e ricorrenti le proposte perché venga ripreso il cammino  di riaggregazione per condurre a unità tutte le esperienze che si rifanno ai valori dei democratici cristiani. Mario Tassone ha proposto una grande Assemblea congressuale coinvolgendo tutti, ripristinando la dicitura di "Unione dei democratici cristiani e di centro". L’intento è quello di uscire dal cono d'ombra. Secondo il Presidente del Consiglio Nazionale della DC, Renzo Gubert, rilanciare il succedaneo UDC dopo che pur esso si sia spappolato e abbia fornicato (con suoi leader) con altre identità politico-ideologiche-personalistiche, non pare una strada né attrattiva, né razionale.

Replica dell’avvocato Rapisarda in nome e per conto della Democrazia Cristiana avverso l’atto di Diffida inviato in data 24.05.2021 al Dr. Mauro Carmagnola quale Segretario amministrativo e al Dr. Renato Grassi quale Segretario politico DC dal Sig. Gabriele Pazienza,  definitosi rappresentante legale della Democrazia Cristiana, con sede provvisoria in Via Titta Ruffo,7, 40141 Bologna

La Democrazia Cristiana tra cronaca e storia. 1994 - 2019

La sentenza della Corte di Cassazione N. 25999 del 23 dicembre 2010 la quale stabilì che la Democrazia Cristiana non era mai stata sciolta per un errore di procedura, e l’Ordinanza del giudice Guido Romano costituiscono i due architravi su cui fonda la legittimità di rappresentanza della Democrazia cristiana. Giovi questa sintesi alla chiarezza del nostro cammino senza più discriminazioni o prese di posizioni arbitrarie.

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