UFFICIO POLITICO DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA

 

L'Ufficio Politico della Democrazia Cristiana, riunitosi a Roma il 13 febbraio 2019, ha conferito al Vice Segretario Nazionale Mauro Carmagnola l'incarico di verificare l'andamento dello sviluppo del tesseramento in Lombardia secondo i criteri determinati dal Consiglio Nazionale. Tali disposizioni prevedono la promozione del tesseramento  da parte, in primo luogo, dei Consiglieri nazionali di ciascuna Regione di propria residenza, senza dar luogo ad alcuna nomina. Solo dopo aver proceduto all'iscrizione di un accettabile numero di associati, adeguati a un partito che ha l'obiettivo di rimanere un'esperienza largamente condivisa e popolare, saranno celebrati i Congressi locali.

Nella fase attuale, non è consentita la designazione di alcun Coordinatore né regionale, né provinciale.

L'Ufficio Politico manifesta vivo apprezzamento e sostiene il generoso sforzo intrapreso dagli amici Spotorno di Bergamo e Bottone di Como, i quali, nel rispetto delle regole  sopra esposte, hanno dato inizio a un importante, utile ed efficace lavoro di presenza e di sviluppo della Democrazia Cristiana nei rispettivi territori.

Si auspica che il loro esempio sia di stimolo anche per altri amici presenti in Lombardia.

Adesione DC 2024

E' possibile effettuare l'adesione alla Democrazia Cristiana per l'anno in corso.

Scarica il modulo e invialo alla Segreteria Nazionale del Partito

Articoli più letti

Formazione

Caritas in veritate

La Carità nella verità, di cui Gesù s'è fatto testimone è la principale forza propulsiva per il vero sviluppo di ogni persona e dell'umanità intera. Il Papa Benedetto XVI ricorda che la carità è la via maestra della dottrina sociale della Chiesa. D'altro canto, dato il rischio di fraintenderla, di estrometterla dal vissuto etico, va coniugata con la verità. E avverte: Un Cristianesimo di carità senza verità può venire facilmente scambiato per una riserva di buoni sentimenti, utili per la convivenza sociale, ma marginali. Lo sviluppo ha bisogno della verità. Senza di essa, afferma il Pontefice, l'agire sociale cade in balia di privati interessi e di logiche di potere, con effetti disgregatori sulla società. Benedetto XVI si sofferma su due criteri orientativi dell'azione morale che derivano dal principio carità nella verità; la giustizia e il bene comune. Ogni cristiano è chiamato alla carità anche attraverso una via istituzionale che incida nella vita della polis, del vivere sociale.

Leggi tutto...