IL SEGRETARIO POLITICO

 

Caro Nino,

rispondo pur perplesso alla tua nota di osservazioni per la "Direzione Nazionale".

Punto a)

Non sei stato diffamato, ma a seguito dei ripetuti  amichevoli inviti verbali  e scritti, l'Ufficio Politico ha ritenuto di diffidarti a desistere da iniziative illegali coinvolgendo con informazioni distorte anche altri soci.

La pubblicazione sul sito del Partito si è resa necessaria per informare oltre gli iscritti al Partito anche "le altre persone interessate" alle quali, pur oscurate negli indirizzi, tu invii le tue missive.

Punto  b)

Mi sorprende che tu non condivida le  "proposte per il recupero del patrimonio (beni materiali e immateriali) della D.C.". Il tuo novello compagno di ...viaggio, Cugliari, pur disinformato in materia, ripete strumentalmente che non si affronta il problema citato per coprire chissà quali interessi. Noi andiamo avanti e finalmente capiremo chi difende o vuol tutelare i beneficiari della dilapidazione del patrimonio della D.C.


Per le altre questioni da te segnalate rilevo quanto segue:

Rispetto alle iniziative giudiziarie avviate  con il deposito del simbolo dello "scudo crociato per le elezioni europee, riscontro una punta di compiacimento per l'esito non positivo, determinato anche, a tuo dire, da un intervento di Cerenza e De Simone (a noi non noto) che avevano comunicato il loro ricorso contro la validità del congresso del 14 ottobre 2018. Ti ricordo che rappresenti la controparte (la DC!.) nel contenzioso originario con Cerenza e De Simone e non dovrebbe aleggiare deontologicamente neppure l'ombra di una possibile "intelligenza con il nemico".

Quanto al Congresso Nazionale esso è stato organizzato, indetto e convocato da Gianni Fontana, che non solo ha convalidato le Assemblee provinciali e regionali, ma ha convocato nominativamente i Delegati. Il dr. Lisi, unitamente al sen. Gubert e all'avv. Panin hanno presieduto i lavori congressuali, sino  alla proclamazione della elezione del Segretario Politico e del Consiglio nazionale. Nessun rilievo è stato sollevato sulla regolarità degli adempimenti e delle procedure adottate. Il presidente  Fontana ha iscritto  e fatto approvare, nella prima riunione utile del Consiglio Nazionale, il verbale del Congresso certificandone in via definitiva i risultati e la regolarità dello svolgimento. Ritenere che una sparuta minoranza di soci possa, in una illegale assemblea, dichiarare nullo un Congresso arrogandosi poteri inesistenti e sostituendosi all'eventuale giudizio di un Magistrato è paradossale e può solo causare spiacevoli ricadute giudiziarie per alcuni inconsapevoli soci coinvolti con una distorta informazione.

Caro Nino, offri la Tua disponibilità alla pace, ma sei tu che hai dichiarato unilateralmente una guerra che ci costringe a difendere il Partito da nemici interni ed esterni stranamente alleati.

Nessun pregiudizio, ma i tempi della politica, lo scenario in costante evoluzione e le imminenti scadenze elettorali ci impongono di non attardarci in vicende fastidiose, ma pur sempre marginali.

Auspico, con urgenza, un tuo gesto di responsabilità, con la rinuncia alle iniziative avviate, per poter concorrere tutti insieme alle importanti sfide organizzative e politiche che ci attendono.

Cordiali saluti.

Renato Grassi

 

 

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